Lennon not Lenin. Il muro di Berlino erano due
Berlino 13 agosto 1981, venti anni dopo la costruzione del Muro. Un gruppo di artisti reduci un po' disadattati del '68 romano, berlinese e olandese fonda il No Future Project. 10 anni dopo alle 6 del pomeriggio del 24 marzo 1991 una telefonata da Berlino a Roma: "Ario è sparito", la storia comincia. Il Muro con le sue scritte e CM, un'intelligenza artificiale che però risponde solo usando versi della Divina Commedia, guidano la ricerca. "Lennon not Lenin" è un libro di fantascienza, di comunicazione politica, un giallo, mah?!, certo gioca con la fantascienza, con le parole, con le scritte sul Muro di Berlino, con i versi della Divina Commedia, con il cinema, le guerre fredde e calde, le rivoluzioni, le idee del gruppo No Future Project che vive tra Trastevere a Roma, Charlottenburg e Kreuzberg a Berlino e Arnhem in Olanda. "Lennon not Lenin" è una delle scritte sul Muro che dà il titolo al libro. Il Muro di Berlino erano due: uno tangente Ovest e uno tangente Est. In mezzo la terra di nessuno dove pascolavano libere grandi mandrie di cavalli di Frisia. Uno pieno di scritte e di turisti, l'altro di finestre sbarrate, fili spinati, limiti e impossibilità di ogni tipo. Perché si parla sempre e solo del Muro di Berlino, quello Ovest?
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