Non pretendo che qualcuno mi creda

Non pretendo che qualcuno mi creda

Uno studente messicano, Juan Pablo Villalobos, va a Barcellona accompagnato dalla fidanzata per completare il suo dottorato in letteratura. Poco prima della partenza, suo malgrado, si ritrova coinvolto in un pasticcio monumentale, un “affare di alto livello”, a causa di suo cugino, aspirante truffatore. Questo trasforma la permanenza nella città spagnola in una sorta di romanzo noir, uno di quelli che allo stesso protagonista piacerebbe scrivere. Il testo è arricchito da una complessa fauna di personaggi: pericolosissimi gangster; una ragazza di nome Valentina che legge I detective selvaggi e finisce sull'orlo della miseria; Laia, figlia di un politico corrotto di un partito nazionalista di destra e persino la madre dello stesso protagonista, melodrammatica, orgogliosa e ricattatrice proprio come in una buona telenovela messicana. In questo romanzo esuberante, sboccato e intellettuale i personaggi – e narratori – non fanno altro che ripetere “non pretendo che qualcuno mi creda”, come a ribadire che è la vita stessa, il più delle volte, a mescolare realtà e illusione, commedia e tragedia.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Poesie d'altre stagioni
Poesie d'altre stagioni

Giuseppe Morerio, A. Pomodoro
Sonetti vespertini
Sonetti vespertini

Rinaldo, De Benedetti
Depeche Mode. Black celebration
Depeche Mode. Black celebration

Steve Malins, S. Compalati
La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili
La casta. Così i politici italiani sono...

Gian Antonio Stella, Sergio Rizzo
Il piccolo libro della verità
Il piccolo libro della verità

Harry G. Frankfurt, Stefano Galli
In nome di Dio. Religione, politica e totalitarismo da Hitler ad al Qaeda
In nome di Dio. Religione, politica e to...

Michael Burleigh, Alessandro Pandolfi, Massimo Scaglione