Venezia. Itinerari esoterici tra calli, chiese e palazzi
Dal Rio di Santa Caterina alle acque atlantiche del Mondo Novo, il lettore navigherà sulla Rosa Venexiana, la galea del nobilomo Zeno che negli ultimi anni del 1300 approderà alle coste della Nuova Scozia. Templari, Ospitalieri, Benedettini e Cavalieri del Cristo saranno le guide esoteriche di Spiridione Afronissos, del Griko e di Alvise Torregrossa, marinai in cerca di una rotta geografica segnata da onde violente e vele strappate dai venti, da penelopi e sirene diventati punti cospicui dell'anima. Seicento anni dopo, poche ore di volo basteranno per il ritorno a Venezia di Frank Burtis, immaginario discendente di Pietro Cesare Alberti da Malamocco, primo italiano sbarcato a Manhattan. Burtis, studioso di storia dell'arte, ha avuto l'incarico di portare al Metropolitan Museum il telèr di San Giorgio e il Drago di Carpaccio. Due monaci prima, un architetto e una giovane restauratrice poi, a bordo del San Giorgio Trionfante, accompagneranno Burtis in un itinerario esoterico tra calli, chiese e palazzi, dove, per dirla con Pico della Mirandola, scorgeranno la luce del divino nascosta sotto i veli dell'arte.