Il dolore delle parole rubate
La trama del romanzo si intreccia tra una dettagliata analisi dei fantasmi e i deliri che alimentano il desiderio di vendetta di un sociopatico, e i drammi e le aspirazioni delle vittime che diventano così esse stesse protagoniste. Theo è uno scrittore, esperto in criminologia, che vive in Messico assieme ad Alice, una ragazza incontrata in ospedale, durante una lunga e drammatica degenza. Rientrato a Milano per l’improvvisa morte degli anziani genitori adottivi, torna ad abitare nella casa di famiglia, dove ritrova non solo le cose, ma anche gli odori, i sapori e le impalpabili presenze che lo costringono a ripercorrere tutte le tappe della sua vita. Una sua vecchia conoscenza, il commissario Parisi, gli chiede di collaborare alle indagini su una serie di delitti, la cui soluzione sembra sfuggire a ogni logica. In una Milano fredda e piovosa, un serial killer sceglie le sue vittime tra gli psichiatri e, dopo averle uccise con sistemi originali e stravaganti, mozza loro la lingua. Un dettaglio che fa la differenza.