Alla ricerca della «comune patria». L'itinerario di Carlo Troya
Carlo Troya (1784-1858) è ascrivibile a quella corrente culturale che può definirsi di "nazionalismo liberale", tesa a ritrovare attraverso una narrazione storica "alta" le radici di una nazione comune al di là di istituzioni statuali. Tutta la sua riflessione culturale e politica è stata essenzialmente indirizzata al processo di nazionalizzazione e alla ricostruzione storica di una coscienza nazionale che considerava alternativa alla presenza dei grandi Imperi e condizionata da un antico conflitto etnico (una forma peculiare di "conquista") che ne aveva interrotto l'evoluzione. Per quanto possa essere considerato il maggior storico italiano dell'Ottocento, la sua figura ha subito un singolare destino: centrale nel dibattito culturale del suo tempo è praticamente scomparso dopo la morte. Dedicare un testo allo storico napoletano dopo oltre 120 anni è lo scopo principale di questa ricerca.