Sognavo un re senza corona. Versi in quarantena e altre urgenze

Sognavo un re senza corona. Versi in quarantena e altre urgenze

L'autrice pone al lettore, alla base della sua silloge poetica, una domanda precisa: perché la poesia ora? "Ora che il tutto sembra prendere il sopravvento. Ora che non abbracciamo più le nostre madri, i nostri padri, le nostre sorelle e i nostri fratelli. Ora che il grido è muto, solitario, unanime". La risposta va ricercata nella poesia stessa, la poesia è unanime, attraverso la poesia le nostre anime sono vicine. Ecco il perché della poesia.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Sulla non espressione
Sulla non espressione

M. Francesca Nuzzo
Il risveglio
Il risveglio

Maria Franzè
Quel tuo mezzo sorriso
Quel tuo mezzo sorriso

De Simone, Francesca
Frammenti di vita
Frammenti di vita

Laura Garavaglia
Da un angolo di strada
Da un angolo di strada

Michele Francabandiera