Ugo Piscopo terra della sera. Visioni
Leggendo queste pagine, si ha l'impressione che le induzioni critiche dell'autrice, o visioni come lei stessa ammette, dirigano lo sguardo su un uomo dal complesso atteggiamento filosofico, che si delinea progressivamente nella pluralità 'dicendi'. In questo diorama identificativo e riflessivo, egli diventa la fucina del contemporaneo. Dai versi, dalle divagazioni teatrali e dal procedere narrativo, Piscopo ci offre il suo sguardo sul mondo, anche quando affronta le 'piccole cose' al di qua dei grandi temi. È in questo sguardo che dobbiamo ricercare la vera essenza della scrittura, uno sguardo che sta in limine, ma la cui acutezza, se osserviamo attentamente, è perforante e indicativa per la società intellettuale di oggi.
Momentaneamente non ordinabile