Il giallo di Marina. Un omicidio, una sentenza sbagliata, un'indagine difficile anche per il RIS
Marina è una brillante imprenditrice parmigiana che dopo una parentesi di studio e lavoro trascorsa negli Stati Uniti ritorna a Parma per mettersi alla guida di un'importante azienda lasciatale in eredità dallo zio. Una mattina viene trovata morta con una profonda ferita al collo. L'indagine viene affidata ai Carabinieri di Parma e tutti i rilievi e le indagini tecnico-scientifiche sono eseguiti dagli esperti del Ris. Tutto sembra indirizzarsi verso un femminicidio per il quale viene indagato un ex di Marina, sul quale convergono tutti gli indizi. Nel Ris, però, non tutti concordano sulla responsabilità dell'uomo. I malumori all'interno dell'Arma e le divergenze con il Pubblico ministero non creano i presupposti migliori per un'indagine complessa e delicata: qualcosa andrebbe approfondito ma il Pm è convinto della colpevolezza dell'ex della vittima, lo porta a processo e ottiene per lui una severa condanna. È soltanto grazie alle sofisticate analisi del Dna svolte dal tenente Elisa Molinari, un'esperta e caparbia biologa da poco arrivata al Ris, e dell'avvocato difensore del condannato, che sarà possibile individuare il vero colpevole e scongiurare l'ennesimo errore giudiziario.