Trieste, 1974
In una Trieste affascinante e multietnica, percorsa dalle inquietudini e dalle tensioni politiche dei primi anni Settanta - mentre tutto il Paese è sconvolto dai sanguinosi attentati neofascisti - si intrecciano le storie private dei quattro protagonisti di questo romanzo storico figlio di uno scrupoloso lavoro di ricerca: l'amore tra Ruggero e Maja (un italiano e una cittadina della minoranza slovena), ostacolato dalle ideologie e dal pregiudizio etnico; il difficile percorso di crescita del giovanissimo Sasa, il dramma esistenziale di Lorenzo, un ragazzo che nasconde la propria "diversità". L'arrivo in città di Pier Paolo Pasolini fa da trait d'union alle singole vicende personali, ciascuna delle quali appare fin dall'inizio sospesa tra un gioco di combinazioni casuali e il compimento di destini ineffabili. Introduzione Gianluca Paciucci.