Il dogma del big bang. L'errore della singolarità
"La singolarità non è la disperata condizione, purtroppo a volte irreversibile, di chi si arrabatta alla continua ricerca di un qualsiasi tipologia di fidanzata. La teoria della gravitazione di Einstein prevede che una massa sufficientemente concentrata collassa per effetto della gravità, in un punto di dimensione zero e quindi di densità infinita. E la cosiddetta singolarità. In fisica, quando ci si imbatte in un infinito, si va generalmente alla ricerca dell'errore. Forse per le difficoltà della teoria, o poiché ben si adattava a miti preesistenti, la singolarità fu invece, nel tempo, adottata come risultato principale della teoria stessa. Confutare ora il dogma, o il mito, del Big Bang e della singolarità spazio-temporale, dalla quale deriva, può sembrare un atto temerario, se non folle, vista la grande popolarità che ha acquisito nel tempo. E però un atto dovuto sulla base delle considerazioni e dimostrazioni che si riportano in questo libro. Le conseguenze sono assolutamente importanti, sia sulla formazione dell'universo che per il suo destino."
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