Complessità della caramella alla menta
Prendete una caramella alla menta e guardatela. Se qualcuno vi chiedesse "Che cos'è?", quanti di voi riuscirebbero a rispondere "Complessità"? Una storia semplice e piuttosto statica, quella di Dagan Berry, che coinvolge un oggetto di uso comune come una caramella: tutto fin troppo scontato per parlare di complessità, non credete? Ed è a questo che ovvia l'unico soggetto dinamico di questa storia, l'introspezione. Tante volte infatti, la chiave di lettura di ciò che sembra evidente, è la volontà di rendere le cose più complesse di quanto siano. O sembrino. Fintanto che non si giunge alla conclusione che la realtà, in verità, è molto più complessa. E la verità, termine appena usato, ne è un altro esempio. Perché "la verità è che la verità stessa bisogna volerla vedere".
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