Angeli caduti
"Angeli caduti" è un romanzo polifonico dove prendono vita i possibili romanzeschi, che si susseguono e si intrecciano in un affascinante equilibrio. L'Italia delle due guerre, della lotta partigiana, della nascente repubblica, degli anni Sessanta, dei falsi eroi, del potere con le sue logiche ipocrite e aberranti, le luci e le nebbie di Futura, città industriale del nord, vista con occhi inesorabili, alla Fritz Lang, la Venezia eterna: delle piazze, dei canali, dei palazzi, la val d'Orcia delle delicate ombre collinari, fanno da sfondo magico ai gesti, alle speranze, alle illusioni, alle sconfitte dei personaggi. Al loro cercarsi e perdersi.