Uccelli di fango
"Gli uccelli di fango sono per me le persone sbagliate. Hanno ali pur non avendo piume, sentono il bisogno di volare in alto anche se un peso gli impedisce di farlo. Quel peso è il fango di cui sono composte, lo stesso fango con cui Dio ha impastato l'uomo". Così scriveva Santiago Rusiñol presentando la sua allegra e disincantata successione di ritratti che volle intitolare Aucells de Fang. I personaggi di Rusiñol sono tutti delineati con ironica tenerezza, un tratto caratteristico dell'autore che sapeva cogliere al meglio non solo le sfumature dei comportamenti dei suoi concittadini, ma anche le ansie, le paure e le gioie dei propri contemporanei. Nei "ritratti" di Rusiñol compaiono il bambino prematuramente saggio, il poliziotto che non vorrebbe arrestare nessuno, il fabbricante di ombrelli che detesta la pioggia, l'inventore che crede di aver ideato il marchingegno definitivo per sovvertire le classi sociali: una schiera di ostinati sognatori che scontano più di altri, a causa della smisurata ansia di volare, le radici della condizione umana.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa