La Spagna visigota. Vicende storiche, istituzioni, aspetti sociali e artistico-culturali (V-VIII secolo)
Ripercorrere le vicende storiche del popolo visigoto, dalla leggendaria migrazione scandinava sino alla creazione di un Regno nella penisola iberica, significa riflettere su una fase storica straordinariamente cruciale e tumultuosa, che segna l'inesorabile fine del "mondo antico" e l'inizio del medioevo europeo. Dopo la caduta del regno di Tolosa, a opera dei Franchi di Clodoveo, i Visigoti, stanziati definitivamente nell'Hispania, daranno vita a uno stato espressione dell'incontro-scontro tra l'eredità romana e la tradizione germanica, rappresentando nel contempo uno degli ultimi "baluardi" nella conservazione e trasmissione della cultura greco-romana, sia attraverso vescovi cattolici imbevuti di cultura classica sia mediante l'insegnamento impartito nelle scuole presbiteriali ed episcopali a ecclesiastici e laici. Tra sanguinarie congiure di palazzo, intrighi nobiliari per l'eredità al trono, lotte continue contro Vasconi, Asturi, Cantabri, Svevi, Franchi e Bizantini per conservare l'unità e l'indipendenza del regno, i Visigoti produssero un'originale e raffinata cultura artistica ben testimoniata da chiese, sculture ed eccellenti opere d'arte suntuaria.