Atlante delle città. Dieci ritratti urbani per un viaggio planetario
Johannesburg, Ulan Bator, Londra, San Paolo, Bucarest, Jaffa, Napoli, Mumbai, Caracas, fino al Mediterraneo come simbolo delle nuove frontiere che respingono e privano dello status di cittadinanza. Dieci cartoline mettono in luce i tanti modi di essere e fare città: un atlante di ritratti urbani per un viaggio attorno al mondo. Chi soffre la città nell'epoca dell'urbanesimo planetario? E come si resiste ogni giorno agli urti derivanti da speculazioni ed espropriazioni di diritti inalienabili, a partire da quello all'abitare? Come si può far fronte a diseguaglianze sempre più aspre tra chi prospera e chi soccombe? Se le città sono specchio delle iniquità del capitalismo contemporaneo, osservarle da vicino permette di cogliere i semi di un cambiamento possibile. Ma come farlo oggi che le forze economico-politiche e le scienze urbane sembrano aver smarrito il contatto con i sogni e i bisogni - complessi, conflittuali, plurali, ma vivi - delle città? Partendo dai vissuti di chi le abita, procedendo per tensioni e contraddizioni, lungo linee di fuga generative di forme di convivenza più giuste e inclusive.