L'illusione della memoria
Che cosa fa di noi ciò che siamo? Indubbiamente il carattere, la personalità , gli obiettivi raggiunti nella vita, ma la nostra vera origine si trova soprattutto nella memoria. Secondo la psicologa Julie Shaw, i ricordi personali sono il cuore stesso della nostra identità : un ponte che ci collega al passato, il quale acquista così una forma e un senso, e che al tempo stesso ci indica una direzione nel futuro. L'autrice passa in rassegna una ricca serie di studi scientifici che nel corso degli ultimi decenni hanno esplorato i molteplici aspetti del ricordare e del dimenticare, in particolare i meccanismi sottesi agli errori della memoria, fino alla possibilità di 'impiantare' ricordi del tutto falsi. Ben lungi dall'essere una macchina perfetta, la memoria funziona in modo misterioso e apparentemente caotico: in che modo ci illudiamo di ricordare qualcosa che non abbiamo mai fatto? Come possiamo verificare l'attendibilità dei racconti altrui, ad esempio dei testimoni oculari di un crimine, e distinguere un bugiardo, seppur in buona fede, da una persona davvero sincera? Sul filo dell'ironia ma con estremo rigore scientifico, Julia Shaw risponde a questi e a molti altri quesiti, suggerendo che una presa di coscienza delle nostre reali capacità mnemoniche è un modo per sottrarci agli inganni della memoria e alla tirannia del passato: in una parola, vivere meglio, e vivere nel presente.