Mulini di cemento
Dall'angolo di spiaggia che da sempre è il suo rifugio, Sara ripercorre con la mente il periodo nero della propria vita, soffermandosi sui ricordi sbiaditi dal tempo e dalla memoria; anni di silenzi e rinunce, vissuti alla ricerca spasmodica di un'immunità sentimentale mai raggiunta. Dotata di una disperata autoironia, misantropa e insofferente, personaggio secondario di tutta la sua esistenza, incapace di gestire le emozioni, è alla ricerca della verità, nascosta dentro gli angoli più oscuri della propria coscienza. Per trovarla dovrà percorrere un cammino accidentato, abitato da sinistri mulini di cemento che le ostruiscono il passaggio ma che, alla fine, non si rivelano così spaventosi.