L'anima sottopelle
L'anima ha una pelle, proprio come il corpo. E come l'epidermide, la pelle dell'anima deve farsi per bene. Deve crescere, essere sufficientemente elastica, deve respirare, deve lasciar entrare e lasciar uscire. Si fa male, subisce colpi, si ferisce, si strappa. Sanguina. E poi si rifà. Si cura, si rimargina, si cicatrizza. Va nutrita, coperta se c'è freddo, liberata se oppressa, dissetata con acqua buona. E va carezzata, sì, la pelle dell'anima va coccolata. Solo così può proteggere il tesoro che c'è all'interno e permettere l'incontro, quello vero, profondo, che lascia il segno.