Mundo afrobrasileiro. Viaggio musicale nel paese delle meraviglie
Questo libro descrive il fenomeno del "samba-reggae", che si è affermato negli anni Settanta in Brasile come motivo di rivolta verso il popolo dominatore bianco. Protagonisti di questo trentennio che va dagli inizi del 1970 fino a oggi sono stati i "blocos-afro" (Ile Aiye, AraKetu, Male Debale, Muzenza, Olodum), gruppi di eclettici artisti che hanno fondato un binomio perfetto tra musica e danza. Il samba-reggae è una combinazione di etnia africana e caraibica, dalla quale nasce quella spinta vitale (swing o groove) chiamata "balanço". A elaborare questa mescolanza di intense sonorità sono i successori degli schiavi africani deportati durante il periodo delle grandi colonizzazioni. Ed è dall'Africa che questo testo inizia il suo viaggio, un vero e proprio percorso antropologico-musicale lungo il quale l'autore (giornalista e critico musicale) descrive le meraviglie e le contraddizioni di una terra straordinaria e per certi versi ancora misteriosa: il Brasile.