Dalla fraternità alla solidarietà. Verso una politica della liberazione
La fraternità tra gli esseri umani è uno dei principi fondanti della cultura illuministica e della Modernità occidentale, eppure ancora oggi nei Paesi che fanno parte del cosiddetto “Centro del mondo” non è un valore diffuso e praticato, tanto meno nei rapporti con i Paesi della “Periferia”. La questione dell’immigrazione ne è una drammatica evidenza. I concetti di fratellanza e inimicizia elaborati da Nietzsche e Derrida non si dimostrano capaci di rendere ragione dei conflitti politici e sociali emergenti, poiché appaiono astratti, di ordine morale, e comunque appartenenti al pensiero dominante nel sistema. Servono invece azioni concrete di aiuto verso l’Altro sofferente, un atteggiamento solidale. Per Enrique Dussel l’alternativa è dunque la solidarietà, propria della concezione marxista e socialista, che nasce dal riconoscimento dell’Altro, delle sue peculiarità e dei suoi bisogni, perché è la prossimità a consentire di creare una comunità dove gli esclusi, gli sfruttati e gli oppressi trovano giustizia.
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