L' algoritmo del silenzio
"L'algoritmo del silenzio" possiede una originalità di impostazione che in show time si affaccia sul nostro Novecento cogliendone sia gli aspetti socioculturali che esistenziali. I personaggi raccontano se stessi e il loro tempo alla ricerca di verità non dette, segreti e sentimenti nascosti in una sequenza, da ciò l'algoritmo, di tempo e spazio sia interiori che del mondo che li sta cullando. Silenzi colmati dopo anni e segreti raccontati con garbo e modernità, attraversano le generazioni, scanditi dai tempi della storia recente. Il linguaggio è vivo, intenso, coinvolgente con carica emotiva ed atmosfere anche quando racconta dinamiche difficili (vedi lo stalking o l'alcolismo). Aleggia come leitmotiv la nostalgia per l'epistolario, per l'intimità, incarnato nella presenza fluttuante della Signora con i suoi abiti. Tutto il testo narrativo è un ricollegarsi al passato mantenendo l'efficacia di una scrittura essenziale e intensa che appassiona il lettore fino a lasciarlo con un punto interrogativo.