Calabria malata. Sanità, l'altra 'ndrangheta
I fatti presi in considerazione vanno dal 12 marzo 2015 al 18 aprile 2019. I comportamenti, invece, sono antichi. Attraverso l'analisi degli eventi e delle decisioni, non necessariamente illegittime, cerco di dimostrare che la Calabria non interessa a nessuno, se non quando si avvicinano le elezioni. La Calabria non è importante per Roma né, purtroppo, per i calabresi, che si sono arresi a quanto giudicano inevitabile e immutabile. Questa assuefazione collettiva è la droga venduta dall'altra 'ndrangheta, silenziosa, che si insinua nella vita quotidiana, in particolare della sanità pubblica, una miniera d'oro, per far proliferare i propri affari. Anche il nuovo si è subito adeguato.
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