L'eloquenza del silenzio
Tratto da una storia vera, "L'eloquenza del silenzio" è un romanzo storico multitemporale dalle fosche tinte noir. I protagonisti sono due giovani dalle belle speranze: Gustavo e Rocco. Stessa città di origine: Palmi. Stessa meta: Como. Due epoche diverse: passato e presente. Gustavo, intrepido funzionario di PS, condannato dal Tribunale Militare Straordinario di Guerra alla pena di morte mediante fucilazione nella schiena. Rocco, brillante studente in giurisprudenza, obbligato dagli eventi ad abbandonare gli studi e cercare lavoro. I due percorreranno una strada in salita, guidati dalla sapiente arte di un regista occulto. Il fato li prenderà ben presto per mano e li accompagnerà nel difficile cammino della loro esistenza, che avrà un inesorabile epilogo ora drammatico ora pieno di speranza. La storia si snoda in un andirivieni di personaggi e loschi figuri che danno loro la forza di lottare per gli ideali in cui credono e di non lasciarsi sopraffare dalle alterne vicende cui sono costretti a far fronte.