In valle d'Itria. Cicerone di me stesso

In valle d'Itria. Cicerone di me stesso

"È stato portato avanti il discorso architettonico, soprattutto quello relativo alla statica della cupola trullana; statica sulla quale la letteratura specifica non ha fatto molta chiarezza." "I problemi relativi alla salvaguardia dei beni culturali sono in genere complessi e perciò vanno risolti con sensibilità, scuola, esperienza e conoscenza; tutti presupposti per non commettere errori irreparabili. È morto tutto un mondo passato; un mondo frugale ed elementare; un mondo di autarchia e austerità; un mondo di tenacia e perseveranza, di saggezza antica ed esercitata pazienza; un mondo di valori indiscussi e sacri doveri, di ruoli definiti e regole fisse; un mondo di ubbidienze rispettose e necessarie rassegnazioni; un mondo di pietre strappate alla terra e di terra strappata alle pietre; un mondo di fave e fichi secchi. In questo mondo il trullo è nato e si riflette. Senza questo mondo esso è un sopravvissuto. Sarà allora possibile salvarlo?"
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