Anatomia di un matrimonio
1971, Montana. Il dottor Fred Malinowski sente di aver realizzato la maggior parte dei suoi sogni. Psichiatra comportamentale appassionato e ambizioso, è ora il direttore di un istituto che era a un passo dalla rovina, e ne sta finalmente risollevando le sorti. Ha anche una bella casa e una moglie interessante e indipendente, Laura, con cui sta provando ad avere un bambino. Ma in questo quadro perfetto, come in tutti i quadri perfetti, inizia ad aprirsi una crepa. E questa crepa si chiama Penelope. Penelope è una paziente di Fred che soffre di epilessia: intelligente, affascinante, ma soprattutto adolescente. E pagina dopo pagina, la crepa si allarga sempre di più. Un triangolo amoroso che attinge ai grandi temi della tradizione letteraria, dalla Laura del Petrarca alla Penelope di Omero, muovendosi tra il punto di vista femminile e quello maschile in una tensione degna dei migliori thriller. Il conflitto tra etica e desiderio, tra le diverse forme d'amore, tra ambizione professionale e famiglia, si evolve in un continuo crescendo, fino al colpo di scena finale. Per ricordare a ciascuno di noi i nostri limiti, le nostre debolezze, e mostrarci che a volte resistere alle tentazioni è quasi impossibile.