Mezza nuda
Vincitore del Premio Goncourt Esordienti 2019.Un romanzo breve, di rarissima intensità e precisione, che ricorda per profondità e ricchezza i romanzi di formazione degli anni Venti e Trenta del Novecento.«In cosa consiste il misterioso, solenne e insondabile fuoco che incendia la mente e il corpo nell’adolescenza? Marie Gauthier ha trovato miracolosamente la chiave per raccontarcelo. Come Robert Musil con il suo Giovane Törless, come Hermann Hesse con il suo Peter Camenzind, come François Truffaut con il suo Antoine Doinel» Le Magazine Littéraire«È il caso di dirlo: ogni tanto i miracoli accadono. E allora non dobbiamo temere di affermarlo a gran voce: Marie Gauthier è il più limpido e formidabile talento emerso nella letteratura francese degli ultimi anni» Les Inrockuptibles«Uno straordinario romanzo di formazione che con una capacità rarissima di essenzialità e una ricchezza di espressione “novecentesca” riesce a raccontare l’origine e la scoperta del desiderio» Le Nouvel Observateur Félix, quattordici anni, viene spedito a passare un periodo di apprendistato-vacanza in un villaggio della campagna, pieno di polvere e di caldo. Vive nella casa del cantoniere, un vedovo silenzioso e triste che deve insegnargli un mestiere. Insieme a lui, in quella casa, vive anche la figlia sedicenne, Gilberte detta Gil. Lavora al minimarket del paese, e nel tempo libero sparisce con gli uomini. Molti uomini, tutti più grandi, spesso anche molto più grandi di lei. Affascinato da quella ragazza, Félix vive nell'attesa di uno sguardo di Gil, di un suo segno. Imparando così, dentro quel caldo soffocante, che cos'è il desiderio, che cos'è il sesso, che cosa sono un uomo e una donna. Con un'intensità magnetica e rara, Marie Gauthier restituisce l'atmosfera umida e opprimente del villaggio, dell'isolamento, della distanza e del complicato ed esaltante passaggio tra il mondo infantile e il mondo adulto, della sensualità femminile e della difficoltà di un ragazzo di costruire la consapevolezza del proprio desiderio.