Le tentazioni dell'ispettore Dallolio
Gabriella (l'ispettrice Franchi) chiede un favore a Carlo per riportare a Torino una ragazzina di buona famiglia salvatasi, non si sa come, dall'essere sacrificata. L'ispettore Dallolio si trova così a essere coinvolto nelle indagini su una serie di omicidi accomunati solo dalla particolare arma utilizzata dal fantomatico assassino. Tutta la squadra si ritrova a collaborare per aiutare il collega torinese a far luce sul mondo delle sette sataniche e dei loro adepti. Come sempre le vicende personali e familiari dei sei ispettori si amalgamano con l'azione investigativa e, senza nulla togliere all'attività professionale, arricchiscono il racconto di patos e sentimento. Torino, che nel mondo esoterico rappresenta il luogo dove bene e male si incontrano, città che viene a essere il vertice in due triangoli magici: il triangolo bianco del Bene (Torino-Lione-Praga), il triangolo nero del Male (Torino-Londra-San Francisco), ma che per Dallolio è solo la sua città, fa da sfondo e ambiente a una sequenza di delitti misteriosi e relative indagini puntuali, metodiche e avvincenti. Indagini che sono anche l'occasione di ritrovare vecchie conoscenze e riallacciare rapporti interrotti da anni, ma mai veramente finiti. I veri vincitori saranno gli ispettori che non solo risolveranno il caso, ma sapranno far prevalere il Bene sul Male e trionfare l'amore, l'amicizia, la positività e la condivisione sull'odio, l'aggressività, la cupidigia e la sete di possesso.