Verso le sorgenti dell'amore umano. La relazione di dono reciproco, chiave ermeneutica della antropologia adeguata di s. Giovanni Paolo
«Infatti, il dono rivela, per così dire, una caratteristica speciale dell'esistenza personale, anzi dell'essenza stessa della persona. Quando Dio Yahweh dice che "non è bene che l'uomo sia solo" (Gen 2,18), afferma che l'uomo "solo" non realizza pienamente questa esistenza. Questa si realizza solo esistendo "con altri", e ancora più profondamente e più completamente: esistendo "per gli altri". Comunione delle persone significa esistere in un reciproco "per", in una relazione di dono reciproco». (S. Giovanni Paolo II). Prefazione di mons. José Luis del Palacio y Pérez Medel. Presentazione di D. Francesco Giosuè Voltaggio.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa