Diritto al malessere
Il mondo ci vuole conformi, felici, efficienti, “normali”. E se non possiamo esserlo, se non sappiamo esserlo, ci chiede almeno di “sembrare” conformi, felici, efficienti, “normali”. Ma cosa vuol dire essere “normali”? E perché, al contrario, non reclamare e difendere il nostro diritto al malessere? In questo graphic novel, che parte dal dato autobiografico per espandersi a un’invettiva che si fa manifesto, sadagari si e ci interroga su questi nodi centrali della contemporaneità: la neurodivergenza e la disabilità, l’accettazione di sé e dell’altro, il malessere psicologico come condizione socialmente diffusa, spesso ignorata o relegata a una sfera personale da tenere nascosta. Affermare il proprio diritto al malessere diventa un atto rivoluzionario. Un esordio folgorante per lucidità e capacità di racconto, che dà voce a chi troppo spesso decide di chiudersi nel silenzio.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa