Baumgartner. Nato per volare
Con la sua incredibile impresa Felix Baumgartner ha stupito il mondo. Nessuno si era mai lanciato in caduta libera da quell'altezza (39060 metri) nessuno aveva toccato la velocità di 1227 km all'ora. A più di 40 anni dal primo uomo sulla luna in mondovisione abbiamo assistito all'evento che ha amplificato all'ennesima potenza la formula tecnologica dello show reality: il record di accessi sul web, più di 8 milioni di persone incollate a Youtube. Felix Baumgartner è il primo umano a superare il muro del suono e dello stupore: la sua sagoma proiettile ha centrato la nostra attenzione. Anni di preparazione, per sperimentare e perfezionare, seguito da un team di scienziati, preparatori e un padre putativo: Joseph Kittinger, da oltre 50 anni, detentore del record precedente, l'omone che tutti abbiamo visto coccolarlo dalla torre di controllo. Ma quanto di Felix c'è in noi: ce lo chiediamo da sempre, ogni volta in cui un nostro simile si cimenta in ciò che non faremmo mai, e che neppure riusciamo a immaginare. Avrebbe potuto aprire il paracadute 50 metri dopo e invece non l'ha fatto, rinunciando ai fasti del secondo record, quello della maggior distanza percorsa in volo libero, che ancora apparterrà al suo padre putativo. Baumgartner ha vinto, come recordman e come uomo.