Stalking, non chiamatelo amore
Particolarmente toccanti sono alcuni contributi che vengono forniti da vittime dello "stalking" e che dimostrano come la conoscenza del fenomeno consenta di sviluppare una consapevolezza ed un controllo che è il primo e fondamentale passo di azione utile e razionale. Il Prof. Camurati, nell'esplicitare una argomentazione frequentemente riportata dai mass media, si prefigge di colmare, e spera di farlo esaustivamente, molte di quelle lacune culturali che sono insite in un qualsivoglia essere umano "ben pensante", che difficilmente è in grado di spiegarsi il continuo e cruento progredire del "negativo comportamento" dello "stalker"; questi infatti alcune volte raggiungono il nefasto obiettivo di togliere "la vita" alla loro vittima.