Affocolento. Dissertazioni agrodolci di una cuoca ribelle
Nina è una ragazza minuta e testarda, ma all'occorrenza sa calarsi nei panni di una cuoca tenera e opulenta oppure di una scrittrice arguta e spigolosa. La sua vita corre su due binari paralleli: in uno impasta, insaporisce, frigge, bolle e mescola, nell'altra si danna l'anima inventando storie e personaggi bizzarri, ma con uno spesso fondo di realtà. Nina, però, prima di tutto è una donna, e la femminilità è l'ingrediente principale, il sapore predominante nella sua cucina e nella sua scrittura, la causa dei suoi mali e il motore della sua vita. Alla frenesia e all'inflessibilità dei mille Gordon Ramsay che dominano le cucine dei ristoranti più quotati, Nina contrappone la lentezza e la fantasia, la comprensione e l'accoglienza, e soprattutto il piacere della condivisione. E così cucina e scrive, scrive e cucina finché non è più possibile distinguere una cosa dall'altra.
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