Storie trashendenti
Irriverenti, scorretti e a tratti grotteschi: diciotto racconti in cui si gioca con le parole, con le conclusioni, con la logica. Narrazioni veloci e incalzanti che lasciano senza fiato e stupiscono per il filo rosso che le unisce: un disegno ossimorico, una struttura in bilico tra spiritualità e letteratura trash. Come si può parlare di problemi di erezione in un racconto in cui si descrive una processione? Cosa può legare Eraclito a un iPhone o la magia di Babbo Natale a una notte di sesso estremo? Qual è il filo conduttore tra l'apparizione della Madonna, il fondotinta ed Equitalia? Cosa potremmo scoprire seguendo un furgoncino guidato da un impiegato che mangia cibo-spazzatura durante un puttan-tour? Il risultato di questo esperimento è il disincanto, il ribaltamento della realtà, i valori comuni che si infettano, si sporcano, si lacerano. E oltre lo squarcio cosa troviamo? Le bassezze, le vendette, i desideri, i piaceri, le velleità. Vediamo l'uomo, esattamente com'è. A tratti stupido e in altri superficiale, talvolta spinto alla violenza, altre mosso solo dal sesso.
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