Cerfignano. Chiesa di Santa Loja. Frammenti di un ciclo pittorico misconosciuto
«Questo paese non presenta nulla di notevole in fatto di arte….» Così tuonava un preoccupato Cosimo De Giorgi nel 1888 nei suoi Bozzetti di viaggio. […] Chi entra per la prima volta nella Cappella di Santa Maria di Costantinopoli in Cerfignano avverte immediatamente la sensazione degli strazianti segni di un lungo e completo abbandono e, purtroppo, di un insieme pittorico lacunoso; che ad un esame a vista più attento fa comprendere l’eterogeneità dei linguaggi iconografici, cogliendo “mani” e “momenti” differenti. Un palinsesto pittorico in cui si evidenziano almeno due distinte identità di credo e di tradizione, quella di Santa Maria di Costantinopoli, rappresentata da un ciclo pittorico mariano e quella della tradizione popolare di Santa Loja, che si evince dalla documentazione d’archivio acquisita e studiata dal prof. Filippo Cerfeda e riportata all’interno di questo volume. A differenza di quanto “…tuonava un preoccupato Cosimo De Giorgi” la Cappella di Cerfignano è una Cappella degna di interesse artistico e antropologico...