Dalla quotidianità all'infinito
L'arte è coscienza, la coscienza non è mai oggettiva normalità: È sempre ricerca incessante delle sensazioni più intime e recondite. Disagio, squilibrio, apatia, ma anche ricerca delle proprie radici, sono presenti nell'attuale realtà non solo del mio Paese. Il periodo di confusione non permette, una nitida valutazione del reale: Il decadente decennio obbliga il sentimento all'amara e sconsolante analisi del dubbio, misterioso dubbio. Il risveglio delle sopite speranze, solo attraverso una conviviale esistenza delle differenti intuizioni, possono permettere una rinascita dalla mancanza di certezze: il dubbio dell'agonia del dubbio.
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