La vita di uno di noi
Giulio, ingegnere, si trasferisce per lavoro a Milano, poi otto anni dopo a Bologna dove si realizza professionalmente, si sposa ed ha due figli. Uomo instancabile, si dedica a corpo morto al lavoro, ai vari incarichi, ai suoi interessi personali. Viene eletto presidente del suo ordine, si impegna a fondo nella politica, si destreggia con la sua azienda nella grave crisi economica. È uomo onesto e di grande dirittura morale da un lato, molto preso di sé, egoista e menzognero per il soddisfacimento delle sue passioni dall'altro. È dilaniato continuamente da conflitti interni, conscio del suo egoismo, al quale sacrifica anche la famiglia. I vari impegni di lavoro e gli hobby divengono occasioni di ripetuti tradimenti della moglie, che continua comunque ad amare. Le sue relazioni con le donne non sono mai banali, ma caratterizzate da una profonda corresponsione e gli causano laceranti dilemmi. Le numerose vicende degli altri personaggi, fra cui quelle della moglie, si intrecciano, separano, rincontrano con quelle di Giulio e sono determinanti per creare un affresco problematico, complesso, contradditorio, della società attuale, nel cui contesto il romanzo si colloca.