Una viola, una pigna, un'ombra
"La poesia è primariamente ascolto, ascolto di sé. Questa dimensione rimanda ad un'idea di connessione con l'universo di cui siamo parte, ma inevitabilmente ci sollecita a familiarizzare anche con una dimensione altra. La poetica di Elena Cesari non è letteraria o concettosa, aliena o astrusa dalla realtà, piuttosto battezza e rinnova la sua fede, l'adesione alla vita nei crocevia quotidiani dei giorni. Vi è anche una adesione fortemente emotiva e sensoriale alla versificazione ed alle sue suggestioni artistiche, una sperimentazione carnale, a dimostrare che la parola è corpo, essa stessa segno, stimmate, manifestazione dell'essere sul pelo radente della nostra carne." (Dalla prefazione di Mattia Leombruno, Presidente della Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it)
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