La meccanizzazione della coltivazione dell'aglio di Vessalico nell'Alta Valle Arroscia
Questo volume presenta le attività di ricerca, divulgazione e trasferimento tecnologico condotte nel periodo compreso tra il 2007 e il 2011 dal "team" guidato dal Prof. Andrea Peruzzi, presso il Centro di Ricerche Agro-Ambientali dell'Università di Pisa, in collaborazione con la Regione Liguria e con la Cooperativa "A Resta" di Vessalico (IM), nell'ambito di due Progetti finanziati dalla Comunità Europea, nella Alta Valle Arroscia, su aglio biologico, prodotto che costituisce una risorsa fondamentale per l'economia locale, essendo un Presidio Slow-Food e spuntando prezzi elevatissimi sul mercato. In particolare sono state definite strategie adeguate al contesto ambientale e agronomico, dove viene praticata un'agricoltura "eroica" e sono state progettate e realizzate macchine innovative per l'impianto della coltura, il controllo fisico della flora spontanea e la raccolta del prodotto. La meccanizzazione in questo caso ha avuto il ruolo di vero e proprio "motore" dello sviluppo economico equilibrato di un territorio marginale e a rischio di dissesto idrogeologico, in quanto è apparsa in grado di consentire agli agricoltori (e specialmente ai giovani agricoltori...) di poter ottenere un considerevole aumento delle rese e del reddito, una forte riduzione dei tempi operativi e dei costi di produzione con conseguente futura potenzialità di significativo recupero di terreni incolti.
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