Stanca morta
Emma Torriani svanisce nel nulla dopo una festa di sole donne. Al commissariato di Gorizia l'ispettore Kaucich condivide con Devetak, capo dell'anticrimine di Nova Gorica, un caso decisamente complesso. L'arrivo del sovrintendente Casertano non risolve la carenza di risorse di quell'ufficio di frontiera, nonostante la piena collaborazione con la polizia slovena. L'agente Bregant si adopera a modo suo, mentre l'assistente Zingerle, appassionato di genealogia, insegue le flebili tracce di Caterina, un'antenata dal misterioso destino. Emma e Caterina sembrano oppresse da una storica quotidiana stanchezza. Le loro vicende, oggi come allora, si intrecciano tra lingue e culture diverse.
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