Essere pioggia
"In quest'opera, Anna Belozorovitch, conferma la sua grande anima poetica, fatta di versi chiari, semplici, quasi discorsivi; senza una eccessiva e ostentata ricercatezza nel linguaggio riesce, dalla profondità del suo meditare l'esistenza, a donarci versi capaci di scostare una sorta di velo dietro il quale avvengono le nostre vite nella loro parte di nazione e nascondimento; ella riporta il pensiero, e, oserei dire, anche l'azione di vita del lettore, alle cose che realmente contano, tutto questo di fronte ad una innata e non ricercata onestà intellettuale. La Belozorovitch desta il piacere di pensare la vita, bella, per quanto faticosa, anche nelle sue forme inesatte, crepitanti nel fuoco della parola. Leggendo le sue poesie si arriva a pensare che forse l'asceta dei tempi moderni è il poeta e che, forse, per poter essere poeti bisogna tornare essenziali, veritieri, abbandonare le menzogne con cui giornalmente la nostra mente affatica il cuore."
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