Italica gens. Memoria e immaginario politico dei cavalieri cittadini (secoli XII-XIII)

Italica gens. Memoria e immaginario politico dei cavalieri cittadini (secoli XII-XIII)

Italica gens. Memoria e immaginario politico dei cavalieri cittadini (secoli XII-XIII): Perché gli intellettuali dell'età comunale cominciarono a scrivere la storia della propria città? Forse anche per insegnare ai più giovani i rudimenti della cultura politica e della comunicazione pubblica: bisognava abituarli a pensare e a parlare come un collettivo, spingendoli alla tutela dell'honor della loro città, e le storie locali costituivano un formidabile veicolo per la trasmissione dei valori In an era known for conflict and violence, to leave the floor to the reports and the characters that inhabit recognises spaces of confrontation dialogue, different from single urban reality and broader than it It also allows you to appreciate the extension they possessed concepts like freedom and equality: not between people, but between the powers and collective subjects
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