Tramiti. Figure e strumenti della mediazione culturale nella prima età moderna
Tramiti sono in questo volume attori di comunicazione culturale e politica transnazionale, ma anche libri e manoscritti che veicolano esperienze e saperi creando mutui legami. Ponendo al centro dell'analisi la questione delle circolazioni, i saggi qui raccolti focalizzano figure cangianti, a volte con legami di appartenenza fluidi: medici di corte che assumono il ruolo di informatori o mediatori; diplomatici che scrivono opere storiche e di riflessione politica; traduttori che manipolano testi e li adattano a nuovi contesti di ricezione; uomini di affari che nel mecenatismo culturale trovano risorse per strategie professionali e per più ampi disegni politici; di dissidenti che operano dall'esilio. La considerazione della mobilità umana di queste figure si intreccia con la riflessione sulle operazioni di traduzione, sull'uso del plurilinguismo, sull'emergenza di campi di sapere come la historia naturalis: risorse della mediazione culturale che aiutano a creare, anche in situazioni di contrapposizioni confessionali, dinamiche che ridefiniscono il terreno della difficile costruzione dell'Europa moderna.