Vita di Federico II
Il sodalizio fra due dei maggiori astri dell'illuminismo europeo nacque nel 1736, quando Voltaire era già al culmine della fama. Le parole che il futuro sovrano di Prussia ebbe allora a scrivergli: «La dolcezza e la sopportazione che voi mostrate a tutti coloro che si dedicano alle arti e alle scienze, mi confortano a sperare che non vorrete escludermi dal numero di coloro che voi stimate degni del vostro insegnamento...» rivelano già le premesse del rapporto che avrebbero stretto negli anni a venire. Voltaire si stabilì infatti a Potsdam, alla corte del sovrano, nel 1750, e vi rimase per tre anni, ma il suo temperamento indipendente lo portò a una clamorosa rottura con il «re filosofo». Testimonianza di questa singolare amicizia resta "Vita di Federico II", documento insostituibile per cogliere grandezza e miseria di una delle figure determinanti della storia europea. Oltre all'eccellenza della traduzione di Giorgio Bassani, questa edizione è rimarchevole per il bellissimo scritto di Alberto Savinio che l'accompagna.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa