Giverny. Il giardino di Monet. Ediz. illustrata
Claude Monet si stabilisce nel 1893 a Giverny, in Normandia, dove trova una casa da sogno, con un giardino e un corso d'acqua che scorre accanto. Vi risiederà con moglie e figli fino alla fine dei suoi giorni. Il pittore trasforma il terreno in un giardino fiorito e acquatico: Giverny diventa allora il fulcro della sua pittura. Qui nascono le Ninfee, testimonianza esemplare dell'arte innovatrice del maestro. Rimasta chiusa e abbandonata per oltre vent'anni, la casa di Giverny rinasce grazie alle attente cure di Gérald van der Kemp e apre le porte al pubblico nel 1980. Con 700.000 visitatori all'anno, è tra le maggiori mete turistiche di Francia. Le fotografie di Jean-Pierre Gilson rendono un omaggio eccezionale a questo giardino, svelandone alcuni aspetti poco noti. Nel corso delle varie stagioni, papaveri, tulipani, narcisi, violaciocche, iris e rose in fiore accompagnano il lettore in una passeggiata scandita da lettere immaginarie scritte da Dominique Lobstein, il quale fa rivivere la presenza del pittore, della sua famiglia e degli amici, l'atmosfera della casa e dei giardini, nonché il fascino e la magia di questo luogo unico.