Un sovietico nella cattedrale. Storia politica e sentimentale dell'Athletic Bilbao
Si dice che quando si ripensa al passato, le immagini dei ricordi scorrano davanti agli occhi in bianco e nero. Ma la storia, a Bilbao, è diversa. Perché nella città basca non c'è scampo: si nasce, si vive e si muore dell'Athletic e per questo, andando a ciò che è stato, anche i colori cambiano, tingendo tutto di rojiblanco, esattamente come le maglie del mitico club. Il royo della casacca dell'Athletic, da parte sua, ha anche molto altro da raccontare. E partendo dal San Mamés da Ronda – più che un "semplice" stadio: la cattedrale del calcio basco – mette in fila le gesta di campioni come Fidel Uriarte o José Ángel Iribar e gli scontri tra lavoratori e polizia nel corso degli anni settanta, le vittorie dell'Athletic e le azioni rivendicate da Euskadi Ta Askatasuna, la passione per il calcio e quella per la politica; senza, peraltro, che tra i due campi si senta la necessità di tracciare un confine particolare, essendo che il tifo per l'Athletic Bilbao, esattamente come la militanza nel movimento operaio, implica già la volontà di contrapporsi allo stato di cose presente. Prefazione di Edoardo Molinelli.