Con il pallone tra i piedi e la musica a cannone. Racconti contro il calcio moderno
Novara. Una città boriosa al centro del famigerato Triangolo Industriale, nel cuore della Pianura Padana. Nebbia, zanzare, risaie, la Cupola Antonelliana e il tedio tipico della provincia italiana. Scenario di tante storie, diverse eppure unite dal pallone - «la rappresentazione sacra del nostro tempo», come lo definì Pasolini - e, in questo libro, una lente di ingrandimento con la quale mettere a fuoco le ipocrisie di un territorio ricco, burbero e molto spesso noioso. Dai campetti sterrati allo Stadio "Silvio Piola", dai quartieri dormitorio alle strade prese in ostaggio dalle pattuglie della polizia, gli autori riconnettono i pezzi di una storia generazionale, fatta di partite giocate in ogni luogo possibile, sortite allo stadio, gruppi punk e militanza politica. A sinistra di qualunque perbenismo. Sempre e comunque con il pallone tra i piedi e la musica a cannone. Introduzione di Davide Ravan. Postfazione di Francesco Berlingieri.