Il web che odia le donne
Lontano dal fulgore degli strumenti innovativi che la Rete ci offre, vive e prolifera una galassia di gruppi, di chat, di forum che crescono e si autoalimentano di sentimenti d'odio e disprezzo, con unico e specifico bersaglio: le donne. Contesti spesso differenti per composizione e approccio ideologico, ma che trovano nella contrapposizione all'universo femminile un unico filo conduttore ed elemento identitario. I temi e le azioni che ricorrono in questi ambienti digitali vanno dalla legittimazione dello stupro, al revenge porn, fino ad atti di aggressione digitale di massa che, come tristemente la cronaca ci insegna, possono produrre le proprie, tragiche conseguenze ben oltre i confini digitali. Attraverso un approccio basato sulla ricerca sul campo e l'analisi di casi concreti, gli autori compongono uno scioccante quadro dei numerosi fenomeni misogini che pervadono la rete e definendone non solo le possibili cause, ma anche strumenti ed elementi che possano contribuire a cambiare la storia del Web che odia le donne. Prefazione di Giulia Blasi.
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