Il silenzio dei larici. Un'indagine del commissario Grauner
Un nuovo caso per la coppia di investigatori più improbabile: il bolzanino Grauner e il napoletano Saltapepe. «Due protagonisti speciali arricchiscono il panorama del giallo tedesco. Leggendo questo libro viene voglia di bere un bel rosso con il commissario Grauner, magari alla locanda Schwarzer Adler, e di salire a bordo dell'Alfa di Saltapepe per correre lungo le strade di montagna» - KRIMI «L'unica cosa che strideva in quel paesaggio così idilliaco da sempre finto era la ragazza riversa a terra. E le chiazze di sangue che impregnavano il suolo...» Il remoto paesino di Santa Gertrude viene sconvolto, in una bella giornata primaverile, da una scoperta raccapricciante. Proprio vicino ai famosissimi larici millenari, monumento naturale che ha assistito allo sviluppo della civiltà e che attrae da sempre frotte di turisti, viene trovato il cadavere di una ragazza. Del delitto si autodenuncia l'architetto Haller, giunto in valle non da molto, anche se tutti credono che il vero colpevole sia il figlio Michl, un ragazzo particolarmente strano. Starà al commissario Grauner e al suo vice Saltapepe condurre le indagini in Val D'Ultimo, luogo silenzioso quanto i suoi abitanti - come può constatare il napoletano Saltapepe, ancora poco avvezzo alla flora e alla fauna locali - che sono taciturni fino a sembrare reticenti. Soprattutto quando, nei pressi del luogo del delitto, vengono trovate delle pagine appartenenti al diario di un celebre ospite della valle, in cui si rievoca un delitto avvenuto molto tempo prima, quasi cent'anni, e di cui tuttavia, gli abitanti del paese sanno più di quanto non si sia mai detto...