La campagna orientale di Mussolini. L'odissea delle truppe italiane in Russia vista dall'«altra parte»
Il fronte orientale rappresentò un teatro bellico decisivo durante la Seconda guerra mondiale. L’offensiva contro l’URSS, iniziata nel 1941 con l’operazione Barbarossa, si concluse per Mussolini, che era intervenuto al fianco di Hitler in Russia, con un’incredibile disfatta e per i soldati italiani con un’autentica odissea nella steppa gelata, fatta di fame e di morte. La particolarità di questo libro dello storico sovietico G.S. Filatov sta nel fatto che il quadro composito di quei tragici avvenimenti sia costruito a partire da fonti italiane. Le vicende, osservate “dall’altra parte”, mettono in evidenza in tutta la sua temerarietà l’azzardata decisione italiana di stare al fianco dei tedeschi su un suolo così lontano come quello russo, nell’assurda speranza, da una parte, di fare bella figura con l’alleato e, dall’altra, di non rimanere esclusi da una ridistribuzione delle risorse economiche che sarebbero state conquistate. Prefazione di S. I. Dorofeev.
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