La caduta del Giappone
Sul finire della Seconda guerra mondiale le azioni suicide dei kamikaze contro le unità navali Usa mettono in serie difficoltà il comando americano. L'ammiraglio Takijiro Onishi e i suoi ufficiali sperano ancora con le loro azioni disperate di risolvere la guerra a favore del Giappone. Ma l'orrenda devastazione che segue il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki accelera la decisione del governo giapponese di firmare la capitolazione. Il proclama imperiale, in cui si espongono le ragioni della resa, irrita profondamente le forze oltranziste dell'esercito, che tentano un colpo di stato, senza però riuscirci. D'altra parte i militari dei comandi periferici manifestano ancor più apertamente la loro avversione per gli americani accanendosi nella prosecuzione della guerra. Temendo rappresaglie ai danni dei prigionieri, gli americani inviano uomini dell'Office of Strategic Services, mentre i termini della resa diventano definitivi. Craig, ripercorrendo le vicende che portano al crollo del Giappone e basandosi su colloqui diretti e innumerevoli documenti ufficiali, fornisce una ricostruzione dei fatti in un'opera dove il rigore documentario si accompagna alla vivacità narrativa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa